Storia
UNA SFIDA: FARE IMPRESA SOCIALE SUL TERRITORIO
ALLE ORIGINI LA DIFFERENZA
GLI ANNI ’90
DAL 2000 NUOVI INVESTIMENTI
Il 2007 è anche l’anno del progetto “ex Filati Lastex”, Financing Project del Comune di Bergamo per ristrutturare la storica palazzina industriale del quartiere di Redona: qui sono previsti un Nido d’infanzia, una Comunità Socio-Sanitaria per persone disabili, due alloggi protetti per persone disabili con maggiori autonomie e uno spazio dedicato all’acquaticità per l’infanzia e la disabilità. La Fenice – in qualità di capofila – e Chimera si aggiudicano il progetto nel 2009, potendo però dare il via ai lavori solo nel 2015, dopo aver risolto numerosi problemi burocratici e amministrativi legati alle diverse amministrazioni che si sono succedute nella città di Bergamo. Tra il 2017 e il 2018 il progetto si concretizza: a settembre 2017 l’apertura del Nido Femì a cui farà seguito, a marzo 2018, l’inaugurazione della nuova Comunità Alloggio Carocarlo.
Oggi La Fenice è tra le più significative realtà del territorio bergamasco impegnate sul fronte di servizi educativi e socio-assistenziali alla persona.
I PROGETTI CULTURALI
Cultura è terreno di incontro, scambio, ricerca. Un investimento per e sul territorio. Nel 2008 La Fenice acquista il Convento della Ripa, complesso monumentale di notevole pregio architettonico e di grande valore storico sito a Desenzano di Albino. A guidare l’investimento, la volontà di recuperare e riqualificare gli spazi del Convento per ripristinarne la funzione di centro propulsore alla vitalità culturale nel territorio. Gradualmente, nel corso degli anni e attraverso la partecipazione di enti pubblici e privati, il Convento torna a rivivere. Il 2012 segna una tappa fondamentale: nell’ambito di Valseriana: un sistema che fa differenza, un progetto mirato alla valorizzazione turistico culturale del territorio seriano e finanziato dalla Fondazione Cariplo, nasce Diaforà. Uno spazio, un polo d’eccellenza culturale dedicato allo studio del tema della differenza, quella differenza (in greco diaforà) che è l’uomo. Oggi Diaforà è una realtà culturale promotrice – all’interno degli spazi del Convento – di attività di studio, ricerca e formazione sulla differenza, conferenze, seminari, pratiche culturali, mostre artistiche e fotografiche, eventi teatrali e musicali, laboratori.
IN EVIDENZA…
CONSOLIDARE IL PASSATO PER GARANTIRE IL FUTURO:
nel 2019 la conclusione del progetto
Il Convento della Ripa chiude il 2019 con la positiva conclusione del progetto “Consolidare il passato per garantire il futuro”, iniziativa nata dalla collaborazione tra le Cooperative sociali La Fenice, Chimera e Diagramma che insieme hanno partecipato con successo al bando di Fondazione Cariplo “Beni culturali a rischio – Arte e cultura; ottobre 2017”.
Il progetto ha affrontato il tema della conservazione del patrimonio culturale nazionale, operando per contribuire ad evitare che le condizioni di degrado del Convento della Ripa di Desenzano di Albino (BG) divengano critiche. Gli interventi sulle strutture materiali sono stati accompagnati e sostenuti dalle azioni intraprese dall’Associazione Diaforà per promuovere la cultura della sicurezza e della cura dei beni comuni. L’iniziativa ha consentito di proseguire – avvicinandolo al suo compimento – l’intervento di recupero strutturale e messa in sicurezza del Convento della Ripa, che si inserisce nella più ampia e impegnativa azione per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e architettonico del territorio. Un’azione che le tre Cooperative hanno intrapreso da alcuni anni con i progetti “Valseriana. Un sistema che fa differenza” e “Ri-prendere il passato” che hanno beneficiato del finanziamento della Fondazione Cariplo (il primo) e della Fondazione della Comunità Bergamasca (il secondo). Si è così compiuto un altro passo essenziale per restituire alla comunità locale un bene che può tornare ad essere motore della vita sociale, economica e culturale del territorio…